b. 62-I / Lettera 90

Regesto veloce

Graziani dà conto delle tensioni nate nella seduta appena conclusa della Dieta della Convocazione.

Numero documento
91
Estensione materiale
8 pp.
Regesto approfondito

Nel Senato di oggi Jan Tomicki, castellano di Gnesna, ha pronunciato la sua «legatione litthuanica» e sono stati letti documenti sull’argomento.

Si sono scatenate varie contese dopo che il Senato ha invitato tutti a render pubbliche le proprie accuse verso tutti i titolari di cariche civili e politiche, così da individuare quanti non agiscono a vantaggio dello Stato. A Jakub Uchański, arcivescovo di Gnesna, si è imputato di agire nell’interesse di Massimiliano II e ai danni di Jan Firlej, palatino di Cracovia, di Mikołaj Mielecki, palatino di Podolia, di Stanisław Karnkowski, vescovo di Cuiavia. Questi viene a sua volta incolpato d’aver tentato di mettere discordia tra la Polonia maggiore e minore, e di aver tramato per far diventare regina Anna Jagellona. Jan Leśniowski ha accusato Franciszek Krasiński, vescovo di Cracovia, di parteggiare per Stefano Báthory, voivoda di Transilvania, e di aver scritto all’Infanta una lettera in cui riferiva che il Senato era favorevole alla sua unione con Báthory.

Graziani ritiene che i nunzi della nobiltà abbiano approfittato della tensione «per sfocar gl’animi loro», dimenticando la fretta che avevano di andarsene. Mentre i vescovi però sono stati attaccati direttamente, i palatini, anche quando accusati, non sono stati mai nominati. Tali discussioni, a parere di Graziani, finiranno per portare a una maggiore concordia tra gli ordini del Regno.

Si attendono, entro tre o quattro giorni, i rappresentanti lituani alla Dieta.

Non ci sono novità sul conflitto di precedenza tra Adam Konarski, vescovo di Posnania, e Sebastian Mielecki, castellano di Cracovia; il vescovo ha chiesto frattanto l’opinione di Graziani in merito.

Si è rivelata falsa la notizia degli attacchi contro il vescovo di Cuiavia per presunte «pratiche» con Commendone.

È probabile che i rappresentanti stranieri non saranno ascoltati durante la Dieta della Convocazione; Graziani invita perciò Commendone a non raggiungere Varsavia. Lamenta inoltre di non aver potuto trattare con i membri del Senato, dato che le sessioni si concludono troppo tardi, e di non essere riuscito ancora a incontrare Jan e Mikołai Tomicki.

Note libere

Lettera autografa, priva di firma con sigillo e tracce di piegatura. Testo cifrato reso in chiaro dai ricercatori NSA; data probabile: intorno al 15 Gennaio 1573.

Luoghi rilevanti
Varsavia