Ms. E97 / Lettera 14

Regesto veloce

Commendone informa di aver discusso con l’imperatore il caso dell’arcivescovo di Colonia, che ritarda la data della propria consacrazione per non pronunciare la professione di fede imposta dal concilio. L’imperatore lo ha rassicurato sulla fede cattolica del vescovo e si è detto certo che presto farà la professione.

 «In foglio a parte»

Commendone ha ricordato a Massimiliano II che l’unico nodo religioso da affrontare nel corso della dieta dovrebbe concernere il problema del ritorno degli «eretici» alla Chiesa cattolica, affermazione cui l’imperatore ha risposto mostrandosi «di bonissima mente».

 «Cifra»

Commendone teme che il rifiuto dell’arcivescovo di Colonia dipenda dal tentativo di alcuni di «fare concordie et misture di religioni».

Numero documento
14
Estensione materiale
cc. 17r-21v
Destinatario
Reumano, Giovanni
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
6 marzo 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen IV, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1762, pp. 290-292, n. a; Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 83-88.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.