Ms. E97 / Lettera 16

Regesto veloce

Commendone racconta come, nei serrati dibattiti dei principi riuniti ad Augusta, la soluzione per realizzare un’auspicata «pace di religione» sia stata individuata in una serie di concessioni da garantire ai protestanti, in particolare sulla dottrina della giustificazione, sul matrimonio del clero e sulla comunione con il calice. Egli racconta inoltre che il protestante Giorgio Cassandro, a lungo adoperatosi per la concordia religiosa, è morto dando chiari «segni» di fede cattolica.

 «Cifra»

Commendone continua ad adoperarsi per ottenere la professione di fede cattolica da parte dell’arcivescovo di Colonia.

Numero documento
16
Estensione materiale
cc. 22r-25v
Destinatario
Reumano, Giovanni
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
12 marzo 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 91-94; parzialmente in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen IV, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1762, pp. 292-293, n. a; F.A. Zaccaria, Anti-Febbronio o sia apologia polemico-storica del primato del papa, 2 voll., in Pesaro, dalla stamperia Amatina, 1767, pp. lxxix-lxxx.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Lovanio
Roma