Ms. E97 / Lettera 22

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Commendone riferisce di aver consegnato i brevi pontifici ai prelati presenti ad Augusta. In quest’occasione l’arcivescovo di Salisburgo gli ha esposto la situazione della propria diocesi, dove forte è la diffusione delle dottrine protestanti. I suoi suffraganei, tra cui il vescovo di Gurk, hanno concesso ai fedeli, senza il suo consenso, la comunione sotto le due specie. Commendone riferisce inoltre che anche il duca di Baviera gli ha confermato come in alcuni dei suoi domini sia stata introdotta, non senza aspre polemiche, la comunione sotto le due specie rispettando le «conditioni prescritte da Sua Santità». Commendone loda la fede cattolica del duca, nel quale sono riposte le speranze dei ceti ecclesiastici presenti ad Augusta. Pare infine che l’imperatore voglia rinnovare gli accordi di pace di Worms (1545) e di Augusta (1555), senza trattare di articoli di religione.

Numero documento
22
Estensione materiale
cc. 34r-35v
Destinatario
Reumano, Giovanni
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
22 marzo 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 109-111; parzialmente in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen III, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1757, pp. 165-166, n. g.

Luoghi rilevanti
Vormazia