Ms. E97 / Lettera 23

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Commendone scrive che la dieta è stata aperta da una «proposta» articolata in sette punti, il primo dei quali riguarda la conferma della pace di Augusta del 1555. Per quanto concerne la guerra contro i Turchi, Commendone sottolinea come l’imperatore abbia richiesto un contributo superiore al consueto. In merito al caso dell’arcivescovo di Colonia, questi ha nuovamente rimandato l’incontro, affermando di voler attendere l’arrivo del cardinale di Augusta per risolvere la questione della sua mancata professione di fede.

Numero documento
23
Estensione materiale
cc. 36r-36v
Destinatario
Reumano, Giovanni
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
23 marzo 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 112-113; parzialmente in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen IV, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1762, p. 294, n. a.