Ms. E97 / Lettera 31
- Sottounità / Unità archivistica
- KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Letterbooks-Commendone, Ms. E97, “Registro s[econ]do de le l[ette]re del car[dina]l Commendone scritte ne la leg[atio]ne d’Augusta 1566”
- Regesto veloce
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Commendone offre un resoconto della trattativa in corso con l’arcivescovo di Colonia, al quale il pontefice ha chiesto di pronunciare la professione di fede prima della consacrazione. Egli racconta come, dopo una prima intesa raggiunta con i consiglieri dell’arcivescovo, quest’ultimo abbia poi minacciato di sottoporre l’argomento alla dieta, qualora il pontefice intendesse insistere nella richiesta. Commendone scrive di aver replicato ribadendo, da un lato, la natura spirituale della richiesta e, dall’altro, la piena fiducia nei confronti dell’arcivescovo, che gli ha consegnato una lettera da inoltrare al pontefice. Il giorno seguente, per il tramite dei suoi consiglieri, l’arcivescovo ha spiegato come il suo giuramento sia anteriore ai decreti conciliari, e che pertanto la sua confessione di fede non è necessaria.
«Cifra»
Commendone aggiunge ulteriori notizie riguardanti il negoziato con l’arcivescovo di Colonia.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 31
- Estensione materiale
- cc. 49v-52r
- Mittente
- Commendone, Giovanni Francesco
- Destinatario
- Reumano, Giovanni
- Luogo di redazione
- Augusta
- Data di redazione
- 6 aprile 1566
- Edizioni del documento
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pubblicata in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen IV, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1762, pp. 294-295 e 298-299, n. a; Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 136-140.
- Note libere
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La lettera è datata 5 aprile, ma risulta «tenuta fino alli 6». La parte in cifra è datata 6 aprile. Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.