Commendone invia al cardinale Reumano una traduzione della risposta dell’imperatore ai principi. Lo informa inoltre che la Dieta generale del Regno di Polonia è stata rimandata; stando alle ultime informazioni, la nobilità ha intenzione di chiedere l’annullamento del decreto che egli aveva ottenuto l’anno precedente a favore degli ecclesiastici. Per impedire questo, in attesa dell’arrivo del nunzio papale in Polonia scriverà ad alcuni «signori» affinché si oppongano a tali richieste. Commendone riferisce che l’imperatore ha mandato il vescovo di Cinque Chiese in Polonia per ricondurre in Germania la regina consorte. Riporta poi alcune notizie sulla Scozia, che pensa siano già state inviate dal cardinal di Lorena, aggiungendo che, per quanto riguarda gli aggiornamenti sulla guerra d’Ungheria, il nunzio scriverà più diffusamente. Conclude annunciando l’arrivo ad Augusta del duca di Mantova.

 «Cifra»

La minaccia di alcuni protestanti di non fornire gli aiuti militari all’imperatore finché alla dieta non verranno discussi i punti riguardanti la religione e la pace, fa temere che l’imperatore ceda a qualche concessione; di questo Commendone e il nunzio hanno parlato con un suo consigliere.