Ms. E97 / Lettera 42

Regesto veloce

Dopo aver confermato di aver ricevuto le istruzioni pontificie, Commendone racconta delle sue frequenti discussioni con il gesuita Pietro Canisio sull’atteggiamento da tenere in merito alla conferma della pace di Augusta del 1555. Egli riferisce che i principi non hanno ancora trovato un accordo sul soccorso militare da dare all’imperatore in Ungheria e informa inoltre che sono arrivati ad Augusta gli ambasciatori «degli ugonotti di Fiandra» per trattare con i principi protestanti di Germania.

 «Cifra»

Su iniziativa dell’arcivescovo di Magonza i principi cattolici si sono riuniti per concordare le risposte da fornire all’imperatore.

Numero documento
42
Estensione materiale
cc. 70r-71v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
27 aprile 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 177-179.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.