Ms. E97 / Lettera 44

Regesto veloce

A seguito dell’incontro con l’imperatore, Commendone ritiene che sarà confermata la pace di Augusta del 1555, come richiesto anche dai cattolici. Si cerca dunque il modo per riconoscerla senza approvare al contempo la Confessione augustana. È giunta notizia della malattia dell’arciduca d’Austria.

 «Cifra»

Commendone ha parlato liberamente con l’imperatore del rischio che si correrebbe non confermando la pace; si adopera affinché si trovi una soluzione che eviti di seguire l’istruzione pontificia che gli impone di abbandonare la dieta qualora si confermasse la Confessione augustana.

Numero documento
44
Estensione materiale
cc. 72r-73r
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Augusta
Data di redazione
28 aprile 1566
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, V: Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg 1566, bearbeitet von I. P. Dengel, Wien und Leipzig, Hölder-Pichler-Tempsky A.-G., 1926, pp. 184-186.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Francoforte sul Meno