Ms. E97 / Lettera 73

Regesto veloce

Commendone riferisce dell’incontro con l’arciduca Ferdinando II d’Austria, il duca di Baviera e l’arcivescovo di Salisburgo. Con l’arciduca ha parlato delle concessioni accordate agli aderenti della Confessione augustana in Austria Inferiore, che hanno suscitato l’indignazione dei cattolici e le rimostranze del duca di Baviera. Quest’ultimo ha lodato sia la decisione del pontefice di mandare un legato alla corte imperiale sia la scelta di Commendone di non interrompere il viaggio, contrariamente alle richieste dell’imperatore. Riguardo alle concessioni ai protestanti, il duca di Baviera ha scritto all’imperatore confermando l’intenzione di mantenere la fede cattolica nei propri territori. Quanto all’arcivescovo di Salisburgo, sembra che a breve celebrerà il sinodo provinciale. Commendone esprime la sua preoccupazione per l’evoluzione della situazione religiosa in Francia e, soprattutto, per la guerra tra i protestanti e il governatore dei Paesi Bassi, eventi destinati a esercitare grande influenza anche sugli equilibri politici dell’impero. Egli informa che presso la corte imperiale a Vienna si riuniranno alcuni teologi protestanti, tra i quali Joachim Camerarius, il quale però ha manifestato la sua intenzione di lasciare la città per l’imminente arrivo di David Chitreo.

Numero documento
73
Estensione materiale
cc. 105v-107v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Innsbruck
Data di redazione
14 ottobre 1568
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 221-225.

Luoghi rilevanti
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