Ms. E97 / Lettera 89

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Commendone spiega al pontefice come la decisione dell’imperatore di sciogliere la commissione incaricata di pronunciarsi sulle concessioni richieste dai sudditi protestanti in Austria Inferiore, se da un lato ha rallegrato i cattolici, dall’altro non ha affievolito le speranze dei riformati. Commendone suggerisce al papa di approfittare della imminente richiesta di dispensa necessaria alla celebrazione del matrimonio tra la figlia primogenita dell’imperatore e il re di Spagna, per pretendere da Massimiliano II la promessa scritta di non dispensare future concessioni ai protestanti. Egli riporta infine la notizia secondo cui il re di Polonia, appoggiato da alcuni signori del regno, avrebbe manifestato di nuovo l’intenzione di divorziare dalla regina per trovare una nuova consorte che gli procuri una discendenza.

Numero documento
89
Estensione materiale
cc. 152r-153v
Destinatario
Pio V
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
24 novembre 1568
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 263-265.