Nonostante non abbia accordato alcuna concessione ai protestanti dell’Austria Inferiore, l’imperatore ha ottenuto ingenti contributi finanziari dai signori di questa provincia. Commendone scrive di aver saputo che, come controparte, i protestanti hanno chiesto all’imperatore di «poter vivere liberamente nella Confessione augustana». Tuttavia quest’ultimo – aggiunge Commendone – non ha ancora emanato alcun documento ufficiale a tal proposito.

«In foglio a parte»

Commendone rivendica l’efficacia della pressione esercitata dal papa e dal proprio operato nel far desistere l’imperatore dall’accordare ai protestanti le concessioni richieste.