Ms. E97 / Lettera 101

Regesto veloce

Commendone racconta che, durante la vigilia di Natale, insieme con il nunzio Melchiorre Biglia, ha presentato all’imperatore il breve con cui il pontefice si rallegrava del buon esito del negoziato e della promessa «in astenersi per sempre da simil consigli con rimettersi le cose le cose della religione al giuditio della Chiesa e di Sua Beatitudine». Riferisce altresì di aver affrontato la questione del vescovo eletto di Colonia e dei vescovi di Ungheria, sottolineando l’importanza del richiamo ai doveri pastorali fatto all’imperatore. Il legato ha ribadito poi il rischio rappresentato dall’eventuale elezione di Riccardo, fratello dell’elettore del Palatinato, a vescovo di Strasburgo, territorio di importanza vitale, sito tra le Fiandre e la Francia, già percorso da tensioni eterodosse. La discussione ha poi toccato lo stato delle istituzioni ecclesiastiche nell’Impero, in particolare delle diocesi di Vienna e di Strigonia: gli interlocutori si sono trovati concordi nel mettere in luce la necessità di avviare una riforma «universale», vale a dire in tutti i domini dell’Impero. Su questo punto Commendone ha nuovamente evidenziato come il cardine della riforma vada individuato nell’istituzione dei seminari.

Numero documento
101
Estensione materiale
cc. 167v-170v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
26 dicembre 1568
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 280-283.

Luoghi rilevanti
Linz
Roma
Strasburgo
Strigonia