Ms. E97 / Lettera 104

Regesto veloce

Commendone comunica che l’imperatore invierà in Polonia il vescovo di Olmutz in qualità di ambasciatore e riferisce come i monasteri in Austria ospitino per lo più monaci italiani, il cui stile di vita offre un pessimo esempio. Egli inoltra poi le richieste del vescovo di Olmutz affinché alcuni giovani, figli di eretici, possano essere consacrati al sacerdozio: il vescovo, infatti, si occupa dell’educazione di molti ragazzi cresciuti in famiglie eterodosse, ottenendo a volte persino la conversione dei genitori.

«In foglio a parte»

Commendone riporta un’ulteriore richiesta del vescovo, il quale chiede che venga confermata la concessione di un convento francescano ai gesuiti, cui è affidato il seminario.

«Cifra»

Commendone sottolinea come il divorzio del re di Polonia assuma ancora più importanza in relazione alle parentele e alle alleanze tra le famiglie regnanti di Germania, Svezia e Danimarca; infine, accenna brevemente alla situazione politica del Regno di Francia.

Numero documento
104
Estensione materiale
cc. 174r-175v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
31 dicembre 1568
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 286-288.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Roma