Ms. E97 / Lettera 106

Regesto veloce

Commendone riferisce che l’imperatore manderà l’arcivescovo di Olmutz e il maresciallo di Boemia presso il re di Polonia per dissuaderlo dal divorzio e che, come richiestogli dal papa, ne scriverà al nunzio. Egli aggiunge di aver sollecitato l’imperatore a rispondere al breve in cui il papa gli chiedeva di dissipare ogni sospetto riguardo alle possibili concessioni nei confronti dei protestanti. Il legato ha inoltre raccomandato al sovrano di procedere alla nomina del nuovo vescovo di Strasburgo, resasi urgente perché il passaggio del principe d’Orange per l’Alsazia potrebbe indurre il Capitolo a designare il protestante Riccardo di Wittelsbach-Simmern, fratello dell’elettore del Palatinato. Commendone informa poi di aver discusso con l’imperatore anche del contrasto tra il cardinale di Trento e l’arciduca Ferdinando II di Tirolo e, pur rimandando ad altra udienza la questione della riforma del Capitolo di Vienna, di aver insistito affinché nomini il nuovo vescovo della città, allontanando quanto prima da Klosterneuburg il decano protestante. Poscritto: il vescovo di Olmutz ha visitato Commendone per ricevere istruzioni prima del viaggio in Polonia.

Numero documento
106
Estensione materiale
cc. 176r-178r
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
6 gennaio 1569
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 288-291.

Luoghi rilevanti
Chalons
Linz
Strasburgo
Trento