Ms. E97 / Lettera 116

Regesto veloce

Commendone scrive di aver cercato nuovamente di dissuadere l’imperatore da qualsiasi concessione ai protestanti, onde evitare di «fare suo proprio il peccato de’ suoi sudditi». Hanno poi discusso della riforma della Chiesa nei territori dell’impero, i cui punti condivisi sono stati elencati da Commendone in un memoriale per il nunzio. Quanto alla giurisdizione ecclesiastica, il sovrano gli ha chiesto di confrontarsi prima con il pontefice. Restano aperti il problema delle sepolture degli eretici e quello della professione di fede che il papa chiedeva fosse imposta ai rettori e ai dottori delle università; l’imperatore al contrario ritiene che una decisione conforme al volere di Roma potrebbe causare «sollevationi et movimenti di populi». Commendone racconta poi di aver riunito i canonici concubinari del capitolo della cattedrale di Vienna, ammonendoli severamente dietro minaccia di privazione della carica. Il nunzio presso la corte imperiale condurrà la visita della cattedrale di Strigonia, mentre il nunzio in Polonia, su istruzione di Commendone, dovrà occuparsi del suffraganeo di Cracovia. Il legato ha inviato a Roma alcune lettere ricevute dalla Polonia perché le «cose di quel Regno» vanno tenute in gran considerazione a causa della delicata situazione internazionale: i lituani cercano di boicottare la progettata unione tra il Granducato di Lituania e il Regno di Polonia. Commendone riferisce inoltre di aver parlato con l’imperatore delle guerre in corso: sarebbe auspicabile che il re di Spagna portasse aiuto al re di Francia, poiché i protestanti delle Fiandre, guidati dal principe d’Orange, si sono rifugiati nel regno dopo la sconfitta inflitta loro dal duca d’Alba.

 «Cifra»

L’ambasciatore polacco alla corte cesarea ha voluto incontrare Commendone prima di partire per ricevere consiglio sul divorzio del re. Seguono copie di due lettere indirizzate a Commendone da Stanislao Hosius e Vincenzo Dal Portico.

Numero documento
116
Estensione materiale
cc. 189r-194v
Destinatario
Bonelli, Michele
Luogo di redazione
Mauerbach
Data di redazione
2 febbraio 1569
Edizioni del documento

regesto in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VI: Nuntius Biglia 1566 (Juni) – 1569 (Dezember). Commendone als Legat bei Kaiser Maximilian II 1568 (Oktober) – 1569 (Jänner), bearbeitet von Ignaz Philipp Dengel, Wien, Verlag Adolf Holzhausens Nachfolger, 1939, pp. 299-303.

Note libere

Data cronica: «Festa della Purificazione». Alcune correzioni in interlinea. Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.