Ms. E97 / Lettera 176

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Commendone informa di aver incontrato nuovamente l’imperatore insieme con i due figli recentemente rientrati dalla Spagna, e di averlo sollecitato ad aderire alla lega antiturca. Racconta inoltre che il pascià di Buda ha inviato una missiva alla corte cesarea in cui, oltre a riferire della cruenta presa di Famagosta, avanza l’offerta di prolungare la pace, minacciando, in caso contrario, gravi ripercussioni per tutti i nemici degli Ottomani. Commendone comunica infine che a breve incontrerà gli ambasciatori del granduca di Toscana per concordare come affrontare la questione del riconoscimento del titolo granducale da parte dell’imperatore. 

Numero documento
176
Estensione materiale
cc. 250v-251v
Destinatario
Rusticucci, Girolamo
Luogo di redazione
Vienna
Data di redazione
24 settembre 1571
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VIII: Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G. F. Commendone 1571-1572, bearbeitet von Johann Rainer, Graz-Köln, Hermann Böhlaus Nachf., 1967, pp. 86-87.

Luoghi rilevanti
Famagosta
Spira