Ms. E97 / Lettera 208

Regesto veloce

Arrivato in Moravia, Commendone è stato informato sulla situazione in Polonia: gli eretici istigano il re perché chieda il divorzio, pratica che «bolle più che mai», nella speranza di avere in cambio alcune concessioni sul fronte religioso. È dunque importante che alla dieta di Graz non si venga incontro alle richieste dei protestanti, poiché qualunque concessione potrebbe costituire un pericoloso precedente anche per il Regno di Polonia. Prega quindi il nunzio di trattare di questi argomenti con l’imperatore, sottolineando l’importanza di mandare in Polonia un ambasciatore autorevole e di provata fede cattolica per aiutarlo nella sua missione. Quanto alla Moravia, sarà necessario chiedere l’intervento dell’imperatore contro i soprusi del barone di Psina a danno dei cattolici. Commendone racconta infine che il maltempo e la peste ostacolano il suo viaggio verso la corte polacca.

Numero documento
208
Estensione materiale
cc. 297v-298v
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Luogo di redazione
Viscovia
Data di redazione
27 novembre 1571
Edizioni del documento

pubblicata in Nuntiaturberichte aus Deutschland, II: 1560-1572, VIII: Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G. F. Commendone 1571-1572, bearbeitet von J. Rainer, Graz-Köln, Hermann Böhlaus Nachf., 1967, pp. 189-191.

Luoghi rilevanti
Cracovia
Crepitz
Graz
Varsavia
Vienna