Ms. E97 / Lettera 233

Regesto veloce

Commendone è stato informato dal vicecancelliere Franciszek Krasiński che il voivoda di Valacchia, appena entrato in Polonia, è stato aggredito e ferito da Krzysztof Zborowski, tanto da essere creduto morto e, di conseguenza, spodestato. Il nuovo voivoda, tuttavia, non sembra godere di appoggi significativi a livello internazionale. Alcune novità giungono dalla Livonia, da Viburgh, dove il re di Svezia ha inflitto ai russi una pesante sconfitta, aggravata dalla morte di molti superstiti a causa dello scioglimento del ghiaccio su cui avevano costruito il campo militare. I consoli di Danzica riferiscono inoltre di aver ricevuto minacce dal principe d’Orange nel caso in cui intervenissero militarmente nelle Fiandre. Nonostante sia indisposto, il re di Polonia continua a tenere udienze: oltre ai signori del Regno, riceverà l’arcivescovo di Gnesna, il vescovo di Cracovia e il palatino di Lublino.

«Cifra»

Il vicecancelliere Franciszek Krasiński ha rivelato a Commendone i movimenti militari in atto sul fronte della Valacchia; per questo motivo il legato intende fare pressioni sul sovrano affinché non si instauri il dominio turco in quella regione. Preoccupazione destano anche le truppe raccolte dal voivoda di Transilvania. Il gran maresciallo di Lituania Jan Chodkiewicz visita spesso Commendone e il gesuita Francisco de Toledo cui ha confidato che, qualora non ottenesse il divorzio, il re potrebbe abbandonare la fede cattolica.

Numero documento
233
Estensione materiale
cc. 335r-337v
Destinatario
Rusticucci, Girolamo
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
28 febbraio 1572
Note libere

Data topica assente, ricavata dai ricercatori NSA.Il nome del destinatario, non indicato, è dedotto dalle lettere contigue.

Luoghi rilevanti
Cotim
Cracovia
Danzica
Viburgh