Ms. E97 / Lettera 235
- Sottounità / Unità archivistica
- KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Letterbooks-Commendone, Ms. E97, Registro ottavo, “Da dì 24 gen. 1572 al 3 marzo 1572”
- Regesto veloce
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«Cifra»
Commendone racconta di avere fatto presente con franchezza al re di Polonia che il papa non può concedergli la dispensa per il divorzio, contrariamente alle voci circolanti nel Regno. Il legato ha poi chiesto al sovrano di non trattare del divorzio nel corso della Dieta, ma teme che il suo intervento sia «assai tardo, essendo già le dette pratiche et condotte et stabilite». Inoltre, egli si sta adoperando per convincere alcuni signori del Regno a non appoggiare il sovrano nella sua richiesta di scioglimento del matrimonio sottolineando che il papa non acconsentirà in alcun modo. Commendone ha infine esortato il nunzio Vincenzo Dal Portico a sostenere la sua linea di azione con il sovrano polacco, la cui salute precaria offre il destro ai sostenitori del divorzio per sottolineare i rischi di una successione improvvisa.
- Tipologia
- it lettera in registro copialettere
- Numero documento
- 235
- Estensione materiale
- cc. 337v-340r
- Mittente
- Commendone, Giovanni Francesco
- Destinatario
- Rusticucci, Girolamo
- Luogo di redazione
- Varsavia
- Data di redazione
- 3 marzo 1572
- Note libere
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Data topica assente, ricavata dai ricercatori NSA. Il nome del destinatario, non indicato, è dedotto dalle lettere contigue.
- Personaggi rilevanti
- Caterina d’Asburgo
- Dal Portico, Vincenzo
- Massimiliano II d’Asburgo
- Pio V
- Sigismondo II Augusto Jagellone