Ms. E97 / Lettera 237

Regesto veloce

Commendone riferisce l’invio di diversi emissari cesarei a sostegno della candidatura di un Asburgo sul trono polacco, ipotesi che non raccoglie molti consensi, a parte quello del palatino di Siradia Olbracht Łaski. È quindi bene attenersi alla linea già fissata: far sì che i lituani anticipino l’elezione, mentre in Polonia il palatino di Siradia Olbracht Łaski raccoglierà l’appoggio della nobiltà. Quanto agli eretici, essi tentano di favorire una tregua tra i palatini di Sandomiria e di Cracovia, Piotr Zborowski e Jan Firlej. Questo spiegherebbe la concessione, dopo la morte del re, del palatinato di Lublino a Mikołaj Maciejowski, vicino a Zborowski, da parte del vicecancelliere Franciszek Krasiński. Come successori al trono, circolano anche i nomi di Enrico di Valois, fratello del re di Francia, e dell’elettore di Sassonia. Inoltre, Commendone ritiene che i buoni rapporti del defunto sovrano con il sultano siano un buon auspicio per una pace duratura tra Turchi e polacchi, con il rischio che la Polonia si trasformi in uno stato vassallo degli ottomani, come già Moldavia e Transilvania.

Numero documento
237
Estensione materiale
cc. 344r-345r
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Data di redazione
5 agosto 1572
Edizioni del documento

pubblicata, in una versione differente, in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, ed. T.Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, IV, pp. 37-39; parzialmente in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 3/VI: Nuntiatur Giovanni Delfinos (1572-1573), bearbeitet von H. Goetz, Tübingen, Max Niemeyer Verlag, 1982, pp. 457-458.

Luoghi rilevanti
Cracovia
Kismarcha
Lovitz
Plisco