Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

pp. 87-88, «In Remen fummo alloggiati nella casa di Vilelmo Cheler, il quale già dieci anni era vescovo di Munster, ma, egli essendo anabattista, per non si consecrare rinontiò il vescovato et per suo favore fu eletto dai canonici Bernardo Rasfeld, di presente vescovo di Munster, il quale venne qui il dì seguente ad abbocarsi con monsignore. Questo vescovo è d’età di quarant’anni, di poca statura, ha d’entrata 60000 fiorini, et ha un dominio di terre et castelli molto grande, ma ha molti debiti, fatti già per la guerra contro gli anabattisti. Nel suo stato si vive per la maggior parte catolicamente, nondimeno per tutto molti sono heretici, et in alcuni suoi luoghi ancora si vive in tutto hereticamente, il che è nato della poca cura, che hanno messa li suoi predecessori a la religione, et forse da quella poca, che ci pone hora il vescovo presente, il quale essendo tanto potente et vivendo catolicamente la maggior parte del suo dominio, potria almeno far predicare et instruire i putti nella buona fede et comandare che si vivesse in publico da catolico, che saria ubbidito, et massime da alcuni populi di certi castelli, che non haveriano potere di contradirli».

Commendone a Carlo Borromeo, 24 marzo 1561, KU, KSRL, Graziani-Commendone Coll., Letterbooks-Commendone, Ms. 86, Registro II, lettera 46

«Da Brandeburgo fin qui vicino alla Frisia non ho havuto commodità di scrivere a Vostra Signoria Illustrissima, ma non ho manco havuto per molti dì altro che scriverle se non l’infelice stato di queste provincie, che sono più tosto da riferire che da scrivere».