Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember)-1562 (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

p. 81, «Castello murato con una rocca forte, che ha muragli et belovardi grandi; dentro di questa rocca è un bel palazzo, che tutto è stato fatto da Henrico duca di Bransvich che ci sta dentro quasi sempre et la fa guardare giorno e notte da alcuni soldati. […] Monsignore fu alloggiato dal duca nel palazzo con molto honore.

p. 81, «Questo prencipe è vecchio di settanta anni, di statura grande et d'aspetto terribile, si come è valoroso nella guerra in effetto et temuto universalmente da tutti in questi paesi. Egli è molto amatore de soldati et catholico et vuole che in tutto il suo dominio si viva catholicamente; fa predicare, dir messa et altri officii nella rocca, nondimeno sono pochi catholici in questo medesimo castello et mangiano publicamente carne il venere et il sabbato, et ciò fanno anco con maggior sicurtà vedendo il prencipe vecchio et sapendo, che’l figliuolo sudetto è heretico.

Nel resto questo duca Henrico non parla lattino, è buono economo, che governa bene le sue entrate, che perciò dicono, che ha molti denari, tiene molte migliaia di pecore et dicono haver 200.000 taleri d'entrata i quali cava di fonti sale, di boschi, di che è fertilissimo il suo ducato».