Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

p. 87, «Città murata. […] La maggior mercantia di questa città è la cervosa, che ivi si fa buona et in gran quantità, et se ne manda fuori assai. A noi i frati d'una badia che è qua in Padeborn diedero a gustar di quella, che dicevano haver cento anni. Il popolo e universalmente cattolico, o almeno vive alla cattolica. […] I cittadini hanno il senato et i consoli nodimeno obediscono al vescovo assolutamente.

[…] Lontano circa 3 leghe da Padeborn verso oriente alle radici dei monti, che da questa banda terminano questa gran pianura, si vede quel luogo, dove al tempo d'Augusto Quintiliano Varo fu rotto da Arminio prencipe dei Sassoni, come narra Cornelio Tacito».