Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

pp. 94-95, «Da questa torre navigando a tre leghe piccole giongemo a Confluentia (Coblenza), terra murata dell'arcivescovo di Treviri posta sul Rheno dalla ripa d’occidente et alla bocca del fiume Mosella, che la bagna da settentrione et sbocca qui nel Rheno et perciò è detta Confluentia, per il concorso di questi dui fiumi; et in tedesco si chiama Coblentz. L’arcivescovo con tutta la sua corte venne a piedi fino alla ripa ad incontrar monsignore et l’accolse et l’alloggiò nella terra con grandissimo honore et con infinita amorevolezza.

Questa terra ha il suo senato ed i cittadini godono alcuni privilegii, ma è soggetta all'arcivescovo, nondimeno in questo tempo erano in contesa di gerte giurisdictioni et il popolo è di tal natura et anco fomentato talmente da qualche prencipe heretico, che si levaria dall’obbedientia, se non fosse il timore della rocca Ehrenbreiistein [Ehrenbreitstein] […], dove sta di continovo l’arcivescovo che ha qui molta artiglieria et monitione».

p. 96,  «L'arcivescovo presente di Treveri si chiama Giovanni della famiglia di Ley. Questo arcivescovo è d'anni 47, persona litterata da bene, et sopra tutto humana verso d’ognuno et gratissimo d’aspetto, tiene corte honorata et molto civile et vive in molte cose secondo l’uso italiano. […] In questo stato sono manco heretici, che negl’altri degl’Elettori di Colonia et Maguntia et per tutto si vive catolicamente».