Utrecht

Data
30 aprile 1561 – 1 maggio 1561
Da evidenziare
Fonte / Citazione

Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März)1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus1953, pp. 57-170

pp. 100-101, «Questa è la città episcopale del contado d'Hollanda. […] Di dentro è bella, vaga et monda sopra modo. Il popolo di questa città et di tutta l'Hollanda, nei costumi, negl’habiti, nella lingua et quasi in tutte le cose è simile ai fiaminghi, la lingua de' quali se ben come figliuola della thedesca, è conforme in alcuni voci, nondimeno è molto differente et si scosta più dalla thedesca, quanto più da Colonia si viene verso il mare.

Il vescovo di questa città soleva essere già prencipe d’Imperio et padrone d’essa […], ma al tempo di Carlo V il vescovo d’alhora per discordie nate fra lui et li cittadini rinontiò le sue ragioni all’imperatore, come conte d’Hollanda, […] et Carlo V hebbe anco dal papa la nominatione dle vescovo, il quale per l’innanzi era eletto dai canonici.

L’Hollanda è paese piano et molto basso, […] e in se stesso molto fertile et grasso, ma per esser soggetto all’inondatione delle acque non si lavora quasi in nissun luoco et di tutto si servono per pascoli».

p. 102, «Vino non ci nasce, ma per la comodità del Rheno et dei porti del mare che ha intorno et per l’infinitte fosse et fiumi che sono per tutta l’Hollanda, si porta in ogni luogo quel che è necessario, che fa abbondante questo paese d’ogni cosa.

Ci si vive in tutti i luoghi catolicamente, nondimeno vi sono heretici et massime anabattisti».

Luogo
Utrecht