Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

pp. 105-107, «In barca andammo a Liege. […] Il vescovo ha in questa città un palazzo […] tanto grande che in Italia non se ne trovaria forsi un altro simile, eccetto quello del papa in Roma.

[…] All'incontro del Palazzo è una chiesa cathedrale di S. Lamberto, dove sono 61 canonici […], i quali bisogna che siano o nobili, o dottori o licentiati o in iure o in teologia. Questi canonici, che si domandano il clero secondo, non sono soggetti né al vescovo né ad altro magistrato, ma immediate al papa, il quale delega per giudice l’abbate di San Benedetto, monastero molto bello […], vicino alle mura.

[…] Il vescovo di Liegi è principe d’Imperio. […] E’ uno stato grande, bello et fertile et cattolico, se bene ci sono alcuni heretici, contro i quali si procede rigorosamente, ma li confessionisti, cioè quelli che dicono essere della confessione Augustana, sono mandati solamente in esiglio et non si può procedere contro loro con altre pene, per il che l’imperatore non lo permette, essendo convenuto così con gli ordini del Imperio».