Nancy

Data
3 gennaio 1562 – 9 gennaio 1562
Da evidenziare
Fonte / Citazione

Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember) – 1562  (März)1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus1953, pp. 57-170

pp. 136-138, «Questa è una terra murata, posta in una grande et bella valle. […] Qui sta il duca di Lorena che ci tiene una grossa corte, havendo egli, la madre et la moglie la corte separata; […] hora erano quasi tutti alla corte per honorare il cardinale di Lorena con i fratelli suddetti, che arrivorno qua il giorno sequente dopo noi, che furono ricevuti dal duca nel suo palazzo, che è grande et bello assai, dove si fecero danze et torneamenti. A li 5, il lunedì, si fece una processione per la città per memoria, che in quel giorno fu vinto qui il duca Carlo di Borgogna dal duca Carlo di Lorena.

Il duca è principe d’Imperio. […] È d’anni 19 senza barba, molto grande et bello mediocremente et di buona natura, domestico, egli si deletta estraordinariamente della caccia de cervi, che in questo consuma la maggior parte del tempo, egli non parla altro che francese et non intende altra lingua, se non poco Italiano; egli ha per moglie Claudia di Valois-Angoulême, duchessa di Lorena sorella di Carlo, presente re di Francia, e giovane d'anni 15 et molto picciola, ma di volto bella mezanamente; ha due sorelle, Renea et Doratea, che secondo dicono parlano francese, latino et spagnolo et intendono italiano. La madre si chiama Christena, che fu figliuola di Christerno re di Dania, et Isabella, sorella di Carlo V, la quale [Cristina] fu maritata a Francesco, duca di Milano, che perciò parla italiano, ma usa la lingua francese et parla anco thedesco et è donna di molto spirito et essa governa tutto, che’l figliuolo s'impaccia poco del governo. La madre, il duca et la moglie intravengono nei consiglii secreti, nei quali admettono alcuni altri nobili della corte, de quali è capo monsignor di Thonville, primo marescial della corte, gentilhuomo del paese, che hà autorità in tutte le cose et più alcuni altri.

Per tutto il ducato di Lorena si vive catolicamente, ma li nobili per la maggior parte sono calviniani et la plebe è assai cattolica».

Luogo
Nancy