Ms. E97 / Lettera 306

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Graziani riferisce che il testo della confederazione di Varsavia è stato trascritto su pergamena e sta circolando, «et chi vuole sottoscrive». Tutti gli ecclesiastici hanno rifiutato di firmare, incluso il vescovo di Cracovia. Al contrario, molti senatori secolari cattolici lo hanno sottoscritto, limitando però la loro accettazione al divieto di ricorrere alle armi per motivi religiosi, se non per difesa: tra questi figurano anche il gran maresciallo di Lituania Jan Chodkiewicz e il palatino di Siradia Olbracht Łaski. Riferisce inoltre sulle divisioni interne al Senato, sul volontario allontanamento del palatino di Cracovia gran maresciallo del Regno, e su come il palatino di Sandomiria abbia pubblicamente esortato i senatori a non dividersi in conventicole che «smembrassero la Repubblica».

Numero documento
306
Estensione materiale
cc. 458r-458v
Data di redazione
12 maggio 1573
Note libere

Nota a margine: «Sommario di una lettera del Graziani».

Luoghi rilevanti
Cracovia
Leopoli
Varsavia