Ms. E97 / Lettera 312

Regesto veloce

Commendone inoltra varie lettere indirizzate ai polacchi dal sultano e da Sokollu Mehmed Pascià e informa che il giorno seguente riceverà l’arcivescovo di Gnesna.

 «Cifra»

L’esortazione del sultano rivolta ai polacchi perché eleggano re uno tra i palatini di Cracovia e Rutenia o l’arcivescovo di Gnesna sarebbe da collegare, secondo Commendone, ai tentativi del palatino di Cracovia, in accordo con il sultano, di «prolungar tanti giorni l’elettione» con un atteggiamento ambiguo, offrendo da una parte sostegno al re di Svezia, dall’altra all’imperatore. Per quanto riguarda gli articoli del giuramento del re, Commendone li giudica accettabili, tranne alcune espressioni inserite nella parte iniziale, in base alle quali gli eretici sembrano voler accreditare la tesi che sia «comun consenso di tutti gli stati […] di non esser molestati per causa di religione». È importante, ribadisce Commendone, che il nuovo re arrivi al più presto. Egli informa infine sul fatto che il palatino di Vilna ha ottenuto dall’ambasciatore francese Jean de Monluc un ingente finanziamento per difendere la Lituania, e sull’opposizione degli ambasciatori francesi alle nozze tra Enrico di Valois e Anna Jagellona.

Numero documento
312
Estensione materiale
cc. 463r-465r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Blogne
Data di redazione
19 maggio 1573
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, p. 92.

Note libere

Allegati annunciati non trascritti. Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
La Rochelle
Vratislavia