Ms. E97 / Lettera 313

Regesto veloce

L’arcivescovo di Gnesna ha visitato Commendone. Il vescovo di Posnania è stato nominato tra gli ambasciatori che andranno in Francia. Lo zar di Russia avanza verso la Lituania.

 «Cifra»

Gli eretici hanno stabilito di non attendere l’arrivo del nuovo re per presentargli la formula del giuramento, ma di mandarla in Francia affidando agli ambasciatori eretici l’incarico di trasmettergliela, confidando che il re non si azzarderà a rifiutarla prima di giungere nel Regno. Commendone sollecita quindi di scrivere subito in Francia per avvertire il nunzio papale a quella corte. Quanto al vescovo di Posniana, unico ecclesiastico tra gli inviati in Francia, egli promette di adoperarsi in prima persona; Commendone afferma di non fidarsi degli ambasciatori secolari, anche se cattolici, perché perseguono principalmente il proprio interesse. Inoltre essi hanno sottoscritto la confederazione di Varsavia, sebbene apportandovi alcune modifiche. L’arcivescovo di Gnesna, su consiglio di Commendone, sta raccogliendo sottoscrizioni autenticate contro la pace di religione stabilita a Varsavia: il documento ufficiale redatto a nome del primate di Polonia e dell’ordine ecclesiastico sarà consegnato al nuovo re, latore il vescovo di Posnania. Commendone ha parlato con l’ambasciatore francese Guy de Saint-Gelais de Lansac, esortandolo a dire a Enrico di Valois di partire quanto prima alla volta della Polonia senza attendere l’arrivo degli ambasciatori polacchi alla corte francese.

Numero documento
313
Estensione materiale
cc. 465r-466v
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Schernoviz
Data di redazione
24 maggio 1573
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, p. 92.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
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