Ms. E97 / Lettera 367

Regesto veloce

Commendone inoltra corrispondenza da recapitare a Roma.

«Cifra»

Nel corso della Dieta di Varsavia, la cui conclusione è prevista per quello stesso giorno, è stata prodotta una scrittura per prevenire il ricorso alle armi, che include tuttavia una licenza «in causa religionis» voluta dagli eretici e accettata anche da molti cattolici. Tra gli ecclesiastici nessun vescovo, eccetto quello di Cracovia, ha sottoscritto il documento, mentre l’arcivescovo di Gnesna e gli altri ecclesiastici hanno esibito una risposta scritta. Circolano notizie di un’intesa dei lituani con lo zar di Russia: i primi sostengono che la promessa della corona sia solo un mezzo per evitare di essere attaccati. Tali circostanze, secondo Commendone, potrebbero favorire l’imperatore, dal momento che il timore dell’elezione dello zar di Russia potrebbe indurre i polacchi e persino il sultano a sostenere la candidatura asburgica. Quanto al palatino di Siradia Olbracht Łaski, egli non ha dato alcun cenno di voler tornare al partito asburgico e ha sottoscritto, con grande dispiacere di Commendone, il testo della confederazione. Si rafforzano le voci di un sostegno di Commendone al candidato francese. 

Numero documento
367
Estensione materiale
cc. 553r-555r
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
31 gennaio 1573
Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Varsavia
Vratislavia