Ms. E97 / Lettera 385

Regesto veloce

«Cifra»

Commendone difende il proprio operato nei negoziati per l’elezione al trono polacco, confutando le accuse degli ambasciatori cesarei secondo i quali egli avrebbe favorito il partito francese. Oltre a ribadire di avere agito in base alle istruzioni ricevute, Commendone respinge fermamente l’accusa di avere indotto i lituani a ritirare il loro sostegno al candidato asburgico.

Numero documento
385
Estensione materiale
cc. 571r-574r
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Luogo di redazione
Schernoviz
Data di redazione
20 giugno 1573
Note libere

Numerose correzioni in interlinea. Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Roma
Varsavia
Vienna