Commendone comunica d’aver ricevuto la corrispondenza inviatagli nelle settimane precedenti da Dolfin, e gli riferisce d’aver mandato ordine a Cracovia che gli siano inviati alcuni esemplari delle orazioni alla Dieta uscite a stampa e di copie manoscritte di quelle inedite, anche se «di quella di Francia […] sarà difficultà d’haver copia».

«Cifra»

Poiché Commendone ha ricevuto notizie sui rischi del suo passaggio a Vienna durante il rientro in Italia a causa dell’ira dell’imperatore nei suoi confronti, prega di essere informato di quanto si dice alla corte cesarea.