Ms. E97 / Lettera 289

Regesto veloce

Commendone conferma a Laski l’apertura della Dieta che avrebbe dovuto svolgersi a Lancicia. Si attende con impazienza la conferma di una nuova vittoria dell’armata cristiana sui Turchi.

«Cifra»

Il mancato sostegno di Olbracht Łaski, ormai ostile al partito imperiale, sembra poter condizionare sia l’elezione del candidato asburgico sia la questione religiosa. Commendone ritiene che la responsabilità dell’avversione di Łaski agli Asburgo vada attribuita agli inviati dell’imperatore. A causa della repressione degli ugonotti in Francia, inoltre, gli eretici polacchi hanno preso le distanze dal duca di Angiò per riavvicinarsi gli Asburgo. Oltre a chiedere istruzioni, Commendone suggerisce al pontefice di ringraziare Łaski per il suo operato a favore dei cattolici.

Commendone ricorda infine che nel maggio precedente, a Vienna, Laski aveva udito dei versi contro il papa e si era scandalizzato dell’ilarità che avevano suscitato.

Numero documento
289
Estensione materiale
cc. 419v-421r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
31 ottobre 1572
Note libere

L’ultimo passo della lettera è cassato da un tratto di penna.

Luoghi rilevanti
Cracovia
Lancicia
Łaski