Il patrizio veneziano Andrea Giustinian scrive di aver inviato a Roma una pelliccia di zibellino. Non ha ancora avuto modo di parlare con il patrizio Paolo Contarini perché questi da due settimane è isolato in casa per colpa della febbre. Egli spera, tuttavia, di poterlo incontrare l’indomani. Giustinian informa, inoltre, che la sera precedente anche il coadiutore del patriarca di Aquilea Alvise Giustinian ha avuto un attacco di febbre e teme si tratti di febbre terzana. Giustinian manda infine i suoi saluti al cardinale Giovanni Francesco Commendone.