Girolamo Savorgnan ha ricevuto alcune lettere di Antonio Maria Graziani da Firenze. Savorgnan ha dato trecento scudi al nipote Giulio Savorgnan per estinguere i suoi debiti e gli ha inviato anche otto prosciutti e altre cibarie affinché fossero consegnati al cardinale Giovanni Francesco Commendone. Giulio Savorgnana sua volta li ha affidati al nipote di Commendone, Antonio Cocco. Girolamo Savorgnan, inoltre, è stato avvisato della grave malattia del vescovo di Brescia Domenico Bollani e ritiene che la sua diocesi sarà disputata tra i cardinali Giovanni Francesco Gambara e Alvise Corner. Secondo Savorgnan, anche Commendone potrebbe avere qualche possibilità di ottenerla, se solo riuscisse a trovarsi in curia nel momento in cui se ne tratterà l’assegnazione.