Il monaco Alessandro Archirota ringrazia calorosamente Antonio Maria Graziani per la sua visita all’abbazia di Monte Oliveto. Archirota è stato convocato a Roma e desidera che il cardinale Giovanni Francesco Commendone intervenga presso il cardinale Antonio Carafa, protettore del suo ordine, affinché gli dia licenza di partire. Chiede inoltre a Graziani di far recapitare le missive del cardinale Stanislao Hosius e dell’ambasciatore polacco Giorgio Ticinio a Siena, anziché all’abbazia di Monte Oliveto. Promette che gli farà presto avere due suoi scritti e lo prega di mandare i suoi saluti a Vincenzo Sirti, cappellano del cardinale Commendone.