b. 63A / Lettera 53

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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian avvisa Antonio Maria Graziani che il referendario Alessandro Avogaro si trova a Venezia per una vertenza con gli avogadori di Comun, che vogliono bandire dal dominio veneziano il vicario della diocesi di Cittanova. Riferisce inoltre che il cardinale Giovanni Francesco Commendone gli ha chiesto un parere sull’amministrazione dei beni dell’abbazia di S. Zeno a Verona, di cui Commendone è commendatario. Giustinian consiglia, quindi, di affrontare con molta fermezza la questione, offrendo anche l’aiuto di suo fratello Andrea nella conduzione della trattativa. Per il tramite dell’agente Antonio Maria Zaccagni, il vescovo di Torcello, Giovanni Dolfin, ha riferito che a breve si recherà a Milano per partecipare al sinodo diocesano dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo.

Tipologia
it
Numero documento
53
Estensione materiale
3 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
15 maggio 1579
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.