Pacchetto No. 127: Graziani: Beneficio della Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano di Mansciano, sec. XVI-XVII

Collocazione attuale
Archivio Graziani di Vada, Fondo Archivio di famiglia/Pacchetto no. 127
Fondo/Sottofondo
Fondo Archivio di famiglia
Tipologia ed estensione materiale
busta archivistica contenente 3 fascicoli
Datazione o Estremi cronologici
sec. XVI-XVII
Titolo o Breve descrizione del contenuto
Pacchetto No. 127: Graziani: Beneficio della Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano di Mansciano, sec. XVI-XVII
Contenuto
P127/1 Fascicolo: processo e sentenza sul beneficio, 1648.
- Informazioni sul beneficio dato a don Domenico Papi presentato e nominato nel 1626 da Minerva e Giovacchino Graziani contro l’abate Pallante Graziani che lo aveva ottenuto da Roma dopo la morte di mons. Remboldi.
- Don Bartolomeo Graziani esibisce le bolle ottenute per il beneficio, 1648.
- Don Bartolomeo Graziani fa istanza al vescovo contro l’abate Pallante perché venga nominato un economo per i raccolti del beneficio, 2 copie, 1649.
- Copia di una parte del testamento di Bartolomeo Graziani riguardante suoi benefici, 1565.
- Due fogli con la discendenza di Bartolomeo Graziani.
- Due copie del memoriale sulla vicenda del beneficio tra 1649 e 1650.
- Sentenza del vicario generale di Borgo San Sepolcro a favore di Bartolomeo di Francesco Maria Graziani, 1648.
- Sentenza del vicario Flaminio Randoli di Borgo San Sepolcro in favore dell’abate Pallante, 1648.
- Risposte e appelli di Bartolomeo Zanchi [procuratore di Pallante Graziani] per ragioni sui giuspatronati a Borgo San Sepolcro dei Graziani di Città di Castello, 1648.
- Marco Livio Pichi, erede di Contessa e Guido Guerra di Bartolomeo Graziani, Laura e Claudia di Leonardo e Annibale di Pellegrina Graziani dichiarano di essere coloro che devono provvedere alla nomina del rettore del beneficio, 1648
P127/2 Fascicolo: processo e sentenza riguardo il giuspatronato sul beneficio dei Santi Lorenzo e Casciano a Borgo San Sepolcro per Pallante Graziani, 1627.
- Fascicolo: atti dell’abate Pallante contro i pretendenti al beneficio dei S. Casciano, 1650.
- Lettera di Pallante a Bartolomeo Zanchi in cui lo nomina suo procuratore riguardo al beneficio dei SS. Fabiano e Sebastiano.
- Due minute dell’inibizione dotale a favore di Pallante contro Bartolomeo nella causa sul beneficio, 1648.
- Memoria che Battista Gennai, procuratore di Pallante, ha avuto notizia che don Bartolomeo insieme ad altri Graziani intende molestare l’abate nella sua proprietà del beneficio, 1648.
- Protesta che Bartolomeo Zanchi deve fare in qualità di procuratore di Pallante nel caso che l’avversario nella causa sul beneficio non sia ancora entrato in suo possesso.
- Altra istanza e protesta preparata per lo Zanchi contro Bartolomeo Graziani.
- Copia della sentenza del 1626 che assegna a Pallante il beneficio.
- Relazione della consegna dell’inibizione per Bartolomeo Graziani fatta da Bartolomeo Zanchi, 1648.
P127/3 Flaminio Randoli, protonotario apostolico, assegna a Bartolomeo Zanchi in qualità di procuratore di Pallante Graziani, il beneficio della chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano, 1627. Il documento è riportato come autentico e garantito da Carlo Bilancetto, cancelliere vescovile nel 1648.
- Filippo di Bernardino Zanchi compare davanti al vicario del vescovo di Borgo San Sepolcro su richiesta di Roberto Nicolai, economo della chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano, per chiarire come bisogna comportarsi con 24 covoni di grano portati prima nell’aia del podere di Marco Livio Pichi, poi spostati per ordine di Guido Guerra Graziani nell’aia del suo podere di Mansciano, 1650.
- Bartolomeo Zanchi compare davanti al vicario del vescovo di Borgo San Sepolcro nella causa contro Bartolomeo Graziani per il beneficio, 1649.
- Pandolfo di Comaiso compare davanti al vescovo su richiesta di Bartolomeo Graziani perché invece di consegnare a lui i raccolti dei terreni del beneficio li ha consegnati a Bartolomeo Zanchi procuratore di Pallante Graziani rettore del beneficio.
- Copia di un instrumento del 1627 in cui compaiono Minerva Graziani vedova di Francesco Maria contro Pallante Graziani sempre per l’attribuzione del beneficio.
numero
0