b. 63A / Lettera 82
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Girolamo Savorgnan prega Antonio Maria Graziani di chiedere all’agente Antonio Maria Zaccagni di usare i suoi contatti con i membri del Sant’Ufficio in favore del frate domenicano Giordano da Udine, il quale, sostenuto dal cardinale Scipione Rebiba, ha ricoperto per un decennio l’incarico di commissario generale per dell’Inquisizione nella diocesi di Aquileia. Morto però Rebiba e divenuto decano del Sant’Uffizio il cardinale Giacomo Savelli, Giordano è stato destituito. Savorgnan auspica che il frate possa essere riconfermato e ne sottolinea le qualità, di cui a Roma possono dare testimonianza il vescovo di Chioggia Marco Medici e Ruggero Tritonio.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 82
- Estensione materiale
- 3 pp.
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Udine
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 16 febbraio 1579
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.
- Personaggi rilevanti
- Medici, Marco
- Rebiba, Scipione
- Savelli, Giacomo
- Tritonio, Ruggero
- Zaccagni, Antonio Maria