b. 63A / Lettera 87
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Il referendario Alessandro Avogaro propone di unire le diocesi di Capodistria e Cittanova, perché la scarsità delle rendite di quest’ultima rende impossibile la residenza dell’ordinario. Su consiglio del coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian, Avogaro soggiornerebbe a Conegliano d’estate e a Capodistria d’inverno, quando dovrà visitare la diocesi di Cittanova; prega Antonio Maria Graziani di comunicare le ragioni di tale scelta al papa. Precisa inoltre che il vescovo di Cittanova, Girolamo Vielmi, nei suoi nove anni di governo pastorale ha soggiornato in diocesi per tre anni, trascorrendo il resto del tempo tra Capodistria, Conegliano e Venezia. Aggiunge che la chiesa di Cittanova, fino al termine del Quattrocento unita al patriarcato di Venezia, è andata in rovina durante il governo del cardinale Francesco Pisani, tanto che l’abitato conta ormai solo venticinque case e i podestà veneziani vi risiedono solo temporaneamente. Avogaro conclude con i saluti al protonotario Diego de Ávila.
- Tipologia
- it lettera sciolta, parzialmente in cifra
- Numero documento
- 87
- Estensione materiale
- 6 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Cittanova
- Luogo di ricezione
- Roma
- Data di redazione
- 10 febbraio 1579
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.