Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian comunica ad Antonio Maria Graziani di aver inviato un plico a Verona a Giorgio Martelli. Il referendario Alessandro Avogaro ha lasciato Conegliano con l’intenzione di andare a risiedere per qualche tempo nella diocesi di Cittanova, di cui è coadiutore. Durante il viaggio Avogaro farà visita a Udine a Girolamo Savorgnan. Il conte Germanico Savorgnan ha lasciato il servizio di Giacomo Boncompagni per trasferirsi alla corte del granduca di Toscana Francesco I de’ Medici e Giustinian teme che questa decisione possa avere ripercussioni negative sulla carriera del fratello Giulio. A quest’ultimo, Savorgnan ha spedito alcune lettere, che saranno consegnate dall’agente Antonio Maria Zaccagni. Tra le ultime novità, Savorgnan riferisce che il vescovo di Brescia, Domenico Bollani, è a Venezia, mentre l’ambasciatore veneziano a Roma Antonio Tiepolo ha scritto alla Serenissima di essere stato invitato a pranzo da papa Gregorio XIII; il vescovo di Padova Federico Corner ha estinto una pensione che doveva pagare al vescovo di Torcello Giovanni Dolfin. Allo Studio di Padova, frequentato da molti studenti provenienti dalla Germania, dalle Fiandre e dalla Polonia, c’è al momento il nipote dell’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański.