b. 63A / Lettera 120
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian ha ricevuto un crocefisso commissionato da Antonio Maria Graziani e lo farà recapitare a Venezia a un uomo di fiducia di Girolamo Savorgnan. Giustinian racconta come l’elezione di Nicolò Da Ponte a doge di Venezia sia stata accolta con entusiasmo, smentendo le previsioni dell’ambasciatore veneziano a Roma Antonio Tiepolo. Chiede poi a Graziani di indicargli per tempo il giorno della partenza da Roma del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Nel caso in cui quest’ultimo decidesse di non mettersi in viaggio, Giustinian intende recarsi a Loreto. Scriverà presto ad Antonio Gallerati, maestro di casa di Commendone, e all’agente Antonio Maria Zaccagni. Tra le ultime novità, riferisce la partenza imminente per la Francia del nuovo nunzio pontificio Anselmo Dandini, mentre il suo predecessore Antonio Maria Salviati farà ritorno in Italia solo dopo la quaresima.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 120
- Estensione materiale
- 3 pp.
- Mittente
- Giustinian, Alvise
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Padova
- Luogo di ricezione
- Verona
- Data di redazione
- 28 marzo 1578
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.