Girolamo Savorgnan spera di riuscire a fare visita ad Antonio Maria Graziani la prossima estate; esprime le sue preoccupazioni per la salute del cardinale Giovanni Francesco Commendone, richiamato a corte da papa Gregorio XIII, e consiglia di ricorrere ai rimedi suggeriti dai medici di Padova. Attende una risposta di Graziani sul giovane che gli ha proposto per la sua segreteria. Quanto alla causa riguardante un giuspatronato che lo vede coinvolto in prima persona, Savorgnan chiede a Graziani di intervenire in suo favore presso il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian, sottolineando come il mancato compromesso con la Serenissima deriverebbe dall’ostilità di alcuni nei confronti della sua famiglia. Manda infine i suoi saluti a Benedetto Boldieri, membro del seguito del cardinale Commendone.