b. 63A / Lettera 159

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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian ha ricevuto un memoriale sulla causa riguardante le rendite dei beni di S. Zeno del cardinale Giovanni Francesco Commendone, che ritiene ben concepito e che potrà essere utile a Giorgio Martelli per la risoluzione della vertenza. Il cardinale Commendone ha scritto inoltre che il cardinale Alessandro Farnese si è impegnato a risolvere alcune questioni riguardanti i granai, mentre Andrea Giustinian, fratello di Alvise, è andato a Venezia per ottenere una licenza che permetterebbe al cardinale Commendone di vendere le biade coltivate a Verona. L’agente Antonio Maria Zaccagni ha avvisato Giustinian che papa Gregorio XIII ha fatto ritorno a Roma dalla sua villeggiatura con una carrozza regalatagli dal cardinale Farnese, scelta che, secondo quanto riferito dal vescovo di Padova Federico Corner a Giustinian, sarebbe stata biasimata dal nunzio pontificio a Venezia Annibale Di Capua. Tra le altre novità, Giustinian riporta la richiesta del re di Francia Enrico III di Valois al pontefice di nominare cardinali Carlo II di Lorena-Vaudémont e Luigi II di Guisa; i cardinali Filippo Guastavillani e Tolomeo Gallio ritengono tuttavia che la sua richiesta non sarà accolta. Gli avvisi di Costantinopoli sottolineano l’esiguità dell’armata turchesca e la notizia della morte dello scià di Persia Ismail II. Infine, Giustinian accenna alla partenza del referendario Alessandro Avogaro per Treviso avvenuta il giorno precedente, e alla propria alla volta di Venezia, prevista per il giorno successivo. Giustinian manda i suoi saluti al patrizio bolognese Fulvio Ruggieri.

Tipologia
it
Numero documento
159
Estensione materiale
3 pp.
Luogo di redazione
Padova
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
16 febbraio 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.