Il referendario Alessandro Avogaro è stato avvisato dal coadiutore del patriarca di Aquileia, Alvise Giustinian, che Antonio Maria Graziani si è rimesso in salute e che dopo Pasqua andrà a Padova. Avogaro desidera che l’agente Antonio Maria Zaccagni, con l’aiuto di Graziani, intervenga presso il cardinale Giovanni Francesco Commendone per convincerlo ad accogliere nel suo seguito uno dei suoi fratelli. Avogaro scrive inoltre che il conte Pirro Collalto ha proposto a uno dei suoi fratelli di sposare la sorella del conte Federico di Porcia e Brugnera, che recherebbe in dote tremila ducati. Avogaro prega infine Graziani di portare i suoi saluti al vescovo di Verona Agostino Valier e a Giorgio Martelli.