b. 63A / Lettera 180

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Il referendario Alessandro Avogaro informa Antonio Maria Graziani di essere arrivato a Todi da Subiaco il giorno prima, e riferisce l’ordine del cardinale Giovanni Francesco Commendone di inviare immediatamente a Verona gli abiti invernali richiesti da Graziani. Benché sostenuto dal cardinale Marcantonio Colonna, Avogaro non è riuscito a ottenere l’anticipo dell’affitto dei beni dell’abbazia di S. Zeno di Verona da parte dei domenicani che attualmente li amministrano. Sembra che siano interrotte le trattative per il matrimonio di un fratello di Avogaro, nelle quali era intervenuto anche Commendone. L’ambasciatore veneziano a Roma, Antonio Tiepolo, ha chiesto a papa Gregorio XIII la concessione a un membro della famiglia Salamon di un canonicato, il cui valore è stato comunicato dal datario Matteo Contarelli all’agente Antonio Maria Zaccagni.

Tipologia
it
Numero documento
180
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Todi
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
1 ottobre 1577
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Subiaco
San Zeno (abbazia)