b. 63A / Lettera 182

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Il referendario Alessandro Avogaro informa Antonio Maria Graziani di essersi recato a Subiaco per discutere con il cardinale Marcantonio Colonna della causa sulle rendite dei possedimenti veronesi del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Il cardinale Luigi d’Este è andato a Ferrara, dove incontrerà Giacomo Boncompagni e l’avvocato Bernardino Biscia per concludere una trattativa riguardante il commercio del sale. Il cardinale d’Este si è offerto di pagare solo la metà dei seimila scudi richiesti dal cardinale Filippo Boncompagni per alcuni beni trasferiti, dopo la morte del nobile ferrarese Ercole Contrari, alla famiglia dei Pepoli, parenti dei Boncompagni. I canonici lateranensi di S. Leonardo in Monte Donico a Verona erano sul punto di accettare la proposta di affitto delle terre dell’abbazia di S. Zeno ma si sono poi ritirati sapendo che la commenda dell’abbazia sarebbe presto passata da Commendone al cardinale Alessandro Farnese. Corre voce che il duca di Parma Alessandro Farnese sposerà la figlia del duca d’Urbino Francesco Maria II Della Rovere, mentre il duca d’Alençon Francesco Ercole di Valois si unirà con la figlia del duca di Baviera Alberto V di Wittelsbach. Avogaro comunica infine che Commendone ha pagato i suoi debiti con il cardinale Michele Bonelli e i membri del proprio seguito, ad eccezione di Diomede Leoni.

Tipologia
it
Numero documento
182
Estensione materiale
6 pp.
Luogo di redazione
Roma
Data di redazione
28 settembre 1577
Note libere

Lettera autografa, spedita, mutila del penultimo foglio. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Ferrara
San Zeno (abbazia)
Verona