Silvio Gonzaga informa Antonio Maria Graziani di aver chiesto alla contessa Fulvia da Correggio un salvacondotto che gli permetterà di attraversare la contea della Mirandola. Gonzaga sta facendo autenticare da quattro testimoni i documenti inviatigli da Giorgio Martelli da Verona. Gonzaga è da tre giorni a Borgoforte perché, su istruzione del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, sta preparando un’abitazione per ospitare l’ammiraglio di Castiglia Luis Enríquez de Cabrera, in viaggio dalla corte spagnola a quella imperiale. Sembra che la missione del gentiluomo sia di chiedere all’imperatrice Maria d’Asburgo di recarsi nelle Fiandre. Gonzaga comunica inoltre che suo fratello, Claudio Gonzaga, maestro di casa di Gregorio XIII, si trova a Genova per seguire il negoziato matrimoniale in sua vece, e avverte Graziani di avergli inviato con l’ultimo corriere un plico di missive di Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinale Giovanni Francesco Commendone.